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La Compagnia di Maria chiamata a prendere il largo

Padre Luiz Augusto Stefani, Superiore Generale dei missionari monfortani, nel mese di ottobre ha consegnato a tutti i confratelli della Compagnia di Maria sparsi nei cinque continenti, un breve scritto dal titolo: “Notizie sul nostro pellegrinaggio senza frontiere 2017-2020”.

Si tratta di un piccolo “diario di bordo” che raccoglie e presenta le iniziative apostoliche realizzate negli ultimi tre anni nelle diverse entità della Congregazione, in risposta alle sfide lanciate dall’ultimo Capitolo generale del 2017. Tali sfide esortavano a intraprendere traversate verso nuovi orizzonti di missione, vincendo la tentazione di erigere muri per delimitare e difendere i propri confini.

La direzione generale in questi anni ha proposto cammini per superare le frontiere che ciascuno porta in sé e per abbattere le barriere frutto della paura della novità e dei limiti umani, che l’attuale pandemia da Covid-19 ha fatto emergere con tutta la sua forza.

Ha accompagnato traversate geografiche, costruendo ponti all’interno della Compagnia di Maria; traversate istituzionali, promuovendo la partecipazione e la corresponsabilità; traversate della frontiera del tempo e delle generazioni con la cura per la formazione iniziale e continua; la traversata del rafforzamento della vita comunitaria, del senso di appartenenza alla congregazione e della condivisione con i laici.

Ancora oggi, l’orizzonte di questa traversata verso il nuovo è la missione affidata alla Compagnia di Maria dalla Chiesa, che vede i missionari monfortani attenti a cogliere le urgenze dei diversi contesti culturali in cui vivono e operano, e a dare risposte concrete.

Oltre al ricordo di quanto realizzato negli ultimi tre anni, il “diario di bordo” è un invito alla “consapevolezza” che tutti i missionari monfortani sono responsabili del futuro della Compagnia di Maria nel mondo. In questo senso il Superiore generale chiede di offrire indicazioni per come correggere la rotta, rifornire di nuova energia i motori perché la nave della piccola e povera Compagnia di Maria continui la sua traversata missionaria.

Luciano Nembrini