“Si avvicinò e …camminava con loro”: la Missione parrocchiale a Orti e Bonavigo

Superate le chiusure imposte dal Covid e l’inevitabile spostamento del periodo inizialmente proposto, con grande gioia dopo 62 anni dall’ultima Missione Popolare, le comunità di Bonavigo e Orti in diocesi di Verona dal 29 agosto al 12 settembre 2021 hanno rivissuto questo tempo di grazia, guidate giorno per giorno dai missionari monfortani Eugenio Perico, Evaristo Gervasoni e Giovanni Crippa.

I missionari, in collaborazione con il parroco don Davide Zanola e l’Associazione “Maria Regina dei Cuori” di Trinitapoli (Bat) nelle persone di Pina, Laura e Michela, attraverso i diversi momenti  di incontro, di preghiera, di condivisione e di catechesi, hanno coinvolto ogni fascia d’età con grande umanità.

Per i missionari monfortani si è trattato della prima Missione dopo le chiusure dovute alla pandemia ed è, quindi, stata l’occasione per ripartire e rimettersi in cammino sulle vie dell’annuncio, sulle orme di san Luigi Maria di Montfort!

Al termine delle due settimane i missionari monfortani hanno rivolto il loro ringraziamento al parroco don Davide e ai fedeli delle comunità cristiane di Orti e Bonavigo.

Padre Eugenio, direttore della Missione: «Io per primo, credo con tutti voi, vogliamo nella profondità del nostro cuore, sicuramente ancora più felice, ringraziare il Signore, lo Spirito Santo per il dono di questi giorni. La missione popolare! Sono certo di una cosa, che lo Spirito Santo, in modi diversi, ha sicuramente toccato il cuore di tutti. La missione non finisce, ogni giorno della nostra vita è la gioia e il coraggio di dire a tutti che Dio ci ama e che siamo suoi Figli, anche quelli lontani, anche quelli dispersi, tutti siamo suoi Figli. Per la comunità di Bonavigo e Orti il meglio dovrà ancora venire, nell’attesa di celebrare ancora un momento così, vogliamo dire “Grazie Signore, io sento che vado a casa domani, più felice perché ti ho incontrato nel volto di queste persone, sapendo che ho ricevuto di più di quello che miseramente ho potuto dare”. Stimolo per la missione testimoniale che deve continuare, non c’è tempo da perdere, da domani mattina, subito!!!Camminando accanto ad ogni persona».

 

Padre Evaristo: «È stata una grazia entrare nelle vostre case e io mi porto nel cuore questa certezza, questa esperienza che ho vissuto.

Ascoltando voi, avvicinandomi alle vostre vite mi sono detto: “Mi inchino alla vostra vita, a quella vita di ogni giorno, a quella vita che ama, che lotta, che soffre, che piange, che ride, e questa vita vivetela sempre con la presenza del Signore!”».

 

 

P. Giovanni Crippa: «Aprendo la missione, alle parole del vescovo Giuseppe Zenti che invitava ad interiorizzare di più la nostra fede, avevo aggiunto che noi, padri monfortani, venivamo per portare Gesù Cristo.

E come Cristo disse a Zaccheo: “Scendi, oggi devo fermarmi a casa tua”, così anche noi  abbiamo rivolto lo stesso invito. Ebbene, devo dire che è stato accolto.

Come Zaccheo ha aperto la casa a Gesù, così voi avete aperto la casa a noi con cordialità, con amore, soprattutto avete ascoltato, abbiamo pregato insieme, e soprattutto nel celebrare la Madonna di San Tommaso abbiamo affidato a Maria tutte le famiglie. Vi ringrazio per la vostra apertura, per averci accolto con serenità e con gioia!».