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Maria, via facile a Gesù

Ascolto la Parola di vita

Dal Libro di Tobia (4,18-19)

«Chiedi consiglio a ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio. In ogni circostanza benedici il Signore Dio e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine».

Contemplo con Luigi di Montfort

Dal Trattato della vera devozione a Maria (cfr. VD 152)

«Questa devozione è una via facile (…) per arrivare all’unione con Nostro Signore, in cui consiste la perfezione del cristiano. È una via facile: una via tracciata da Gesù Cristo venendo a noi e sulla quale non si incontra nessun ostacolo per arrivare a Lui. (…) Certo anche qui si incontrano grandi lotte da affrontare e grandi difficoltà da vincere. Ma questa buona Madre e Padrona si fa così vicina e presente ai suoi servi fedeli, per rischiararli nelle loro tenebre, illuminarli nei dubbi, rassicurarli nelle paure, sostenerli nelle lotte e difficoltà che, rispetto alle altre, questa via verginale per trovare Gesù Cristo è una via di rose e di miele».

Rifletto

«Il mio cuore immacolato vi condurrà a Dio»: queste parole della Vergine Immacolata ai tre pastorelli di Fatima, hanno un sapore profondamente ‘monfortano’ e rivelano che Maria sempre ci porta a Gesù. Entrando nel suo cuore immacolato abbiamo la certezza di arrivare a Lui.

Maria è una via facile, dice san Luigi di Montfort! Facile perché non è da costruire, non è da inventare, ma è già aperta. È stata tracciata da Gesù e Lui per primo l’ha già percorsa.

“Facile” non significa che è una scorciatoia, che non richiede sforzo e impegno a chi la percorre. Non è una corsia preferenziale che evita le fatiche del procedere. Anche qui ci sono lotte da sostenere e difficoltà da superare. Del resto, anche Maria nel suo pellegrinaggio di discepola ha sperimentato la fatica della fede.

La “via mariana” è facile non perché ci esenta dalle asperità, che sono inseparabili dalla condizione umana, ma perché ci fa sentire dentro una relazione di amore. Quando si cammina mano nella mano con chi senti che ti ama, tutto risulta più facile. La presenza di Maria nella nostra vita, ci introduce in una più profonda consapevolezza dell’amore di Dio che attraverso di lei assume una coloritura materna e questa esperienza ci dà una marcia in più nel nostro ‘viaggio’ verso Gesù.

Se dunque Maria è una via facile per andare a Gesù, come si spiega – si chiede Luigi di Montfort – che «i fedeli servitori di questa buona Madre hanno tante occasioni per soffrire, più di quelli che non le sono così devoti… Se questa devozione alla santa Vergine rende più facile il cammino per trovare Gesù Cristo, come mai sono proprio loro i più crocifissi?» (VD 153). Perché Maria ci immerge sempre più nella relazione filiale con il Padre, ci fa crescere nell’adesione alla sua volontà, ci fa vivere con più radicalità il nostro Battesimo, rendendoci discepoli veri di Gesù. Ora, le croci sono conseguenza della scelta di vivere con fedeltà l’appartenenza a Lui e il suo Vangelo. Ciò che conta, ci dice Luigi di Montfort, è che la presenza di Maria rende facile il cammino verso Gesù anche nelle prove patite per il Vangelo, nei momenti di aridità spirituale e nelle croci legate al nostro essere creature.

Ringraziamo Maria, Madre Immacolata, perché nel nostro cammino verso Gesù non ci fa andare da soli, ma ci accompagna e con il suo amore materno rende più leggeri i passi del cuore.

Prego

«Salve Regina,
beata Vergine di Fatima,
Signora dal Cuore Immacolato,
rifugio e via che conduce a Dio! […]

Benedetta fra tutte le donne,
sei l’immagine della Chiesa vestita di luce pasquale,
sei l’onore del nostro popolo,
sei il trionfo sull’assalto del male.

Profezia dell’Amore misericordioso del Padre,
Maestra dell’Annuncio della Buona Novella del Figlio,
Segno del Fuoco ardente dello Spirito Santo,
insegnaci, in questa valle di gioie e dolori,
le eterne verità che il Padre rivela ai piccoli.

Mostraci la forza del tuo manto protettore.
Nel tuo Cuore Immacolato,
sii il rifugio dei peccatori
e la via che conduce fino a Dio».

(cfr. Francesco, Fatima, 12 maggio 2017)